I LUOGHI, LE STORIE: La Provincia e i poteri forti

martedì 10 febbraio 2015:
I LUOGHI, LE STORIE di Riccardo Cardellicchio

La Provincia e i poteri forti

La Provincia. Si sosteneva – e alcuni partiti ne avevano fatto un cavallo di battaglia – che era inutile e, nello stesso tempo, un pozzo di san Patrizio economico. Via, si diceva. Stop, si diceva, a un ente inutile, buono soltanto per riciclare politici trombati altrove o meno capaci. Per questo, è stata grande la meraviglia quando si è saputo che non sarebbe stato così. Che si sarebbe dato il là a un ente ancora più inutile e, per questo, costoso, nonostante che il suo consiglio sia composto da nominati, anziché da eletti.
E’ una soluzione all’italiana: un colpo al cerchio e uno alla botte. Neanche Renzi ce l’ha fatta a cambiare andazzo, a rottamarla. I poteri forti esistono, eccome se esistono. E ti fanno andare fino a un certo punto, illudendoti d’essere libero.
Così situazioni, nate più per campanilismo che per scelta razionale, continueranno a esistere con tutti i problemi conseguenti, in una logica stantia, assurda. Mi viene in mente un esempio: Galleno, frazione popolosa delle Cerbaie, divisa fra tre Comuni (Fucecchio, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno) e due Province (Firenze e Pisa).

Riccardo Cardellicchio